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- Cio' provoca, come si e' appena visto, un flusso di elettroni
(cioe' una corrente elettrica) nel circuito esterno. Tale flusso di
elettroni puo' essere sfruttato per produrre lavoro utile (ad esempio,
per accendere una lampadina).
- Man mano che la pila funziona, la concentrazione di ioni
nella semicella
diminuisce e la
concentrazione di ioni
nella semicella
aumenta. Dalle equazioni di Nernst per le due
semicelle si vede che cio' provoca una diminuzione del potenziale
elettrodico della semicella
e un aumento di quello
della semicella
. A sua volta, cio' fa si' che la
tensione di cella
diminuisca. Si arriva al punto in cui
: il flusso di
elettroni si arresta perche' non c'e' piu' una differenza di
potenziale che li faccia muovere e la pila si e' scaricata.
- Dalla relazione che lega la variazione di energia libera di
Gibbs della reazione redox globale che avviene nella pila alla
differenza dei potenziali elettrodici:
segue che, quando la pila e' scarica, si ha
, cioe' le
reazione redox globale ha raggiunto la condizione di equilibrio.
- Da notare: come appena visto, il funzionamento della pila porta
ad una diminuzione della concentrazione di ioni
nella
semicella
e ad un aumento della concentrazione di
ioni
nella semicella
. Cio' porterebbe
ad un caricamento positivo della soluzione nella semicella
e ad un caricamento negativo della soluzione nella
semicella
(dove restano ioni negativi in eccesso dal
sale di rame utilizzato). Il ponte salino, oltre a provvedere il
contatto elettrico fra le due semicelle, assicura anche la
neutralizzazione delle cariche in eccesso che si verrebbero ad
accumulare nelle due semicelle: infatti ioni negativi migrano dal
ponte nella semicella
compensando gli ioni
formati, mentre ioni positivi migrano dal ponte nella
semicella
e compensano la carica degli ioni negativi
in eccesso dovuti alla riduzione degli ioni
.
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