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- Possiamo generalizzare i concetti esposti per il caso
particolare appena visto.
- Una pila e' costituita da due semicelle accoppiate. Ciascuna
semicella contiene una coppia redox caratterizzata da un potenziale
elettrodico di equilibrio dato dalla equazione di Nernst.
- Fra i metalli delle due semicelle esiste una differenza di
potenziale (tensione di cella): tale differenza di potenziale e' data
dalla differenza dei potenziali elettrodici.
- Connettendo esternamente i due metalli con un conduttore
elettrico si ha un flusso di elettroni (corrente elettrica) diretto
dalla semicella a potenziale elettrodico minore a quella a potenziale
elettrodico maggiore.
- In seguito alla chiusura del circuito esterno e al conseguente
flusso di elettroni, le semireazioni che caratterizzano ciascuna
semicella vengono perturbate. In particolare, nella semicella a
potenziale elettrodico maggiore la semireazione procede nel verso
della riduzione, mentre nella semicella a potenziale elettrodico
minore la semireazione procede nel verso della ossidazione.
- Il risultato globale e' la reazione redox in cui la forma
ossidata della coppia redox a potenziale elettrodico maggiore ossida
la forma ridotta della coppia redox a potenziale elettrodico minore.
- La semicella dove avviene la riduzione viene detta
catodo, mentre quella dove avviene l'ossidazione viene detta
anodo.
- Il funzionamento della pila porta ad una diminuzione del
potenziale catodico ed ad un aumento del potenziale anodico finche'
essi diventano uguali. In queste condizioni il flusso elettronico si
arresta, la pila e' scarica e la reazione redox globale e' all'equilibrio.
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