Veniamo ora alla seconda domanda: nella situazione di equilibrio
ottenuta sopra, aggiungiamo nel recipiente le ulteriori quantita' di
e
citate dall'esercizio. Chiaramente, questo significa
che l'equilibrio verra' perturbato e si spostera' di conseguenza,
secondo quanto abbiamo gia' visto. Dal punto di vista quantitativo,
si devono considerare delle nuove condizioni iniziali in cui la
concentrazione di
e' quella appena trovata (
),
mentre le concentrazioni di
e
sono quelle di
equilibrio aumentate delle quantita' introdotte
successivamente:
Anche in questo caso si puo' procedere in modo ``standard'', calcolando il quoziente di reazione iniziale per stabilire la direzione in cui si spostera' l'equilibrio e impostando la tabella di conseguenza.
Tuttavia, come per il primo quesito, nulla vieta di
``costruire'' delle condizioni iniziali equivalenti piu' comode. Ad
esempio, come nel caso precedente, possiamo trasformare idealmente
tutto lo ioduro di idrogeno in e
e trattare
l'equilibrio a partire da queste condizioni iniziali.
Da queste condizioni iniziali...
...passiamo a queste condizioni equivalenti:
in cui non ci sono dubbi sul verso della reazione.