• L'influenza della pressione sulla solubilita'.
  La pressione influenza molto la solubilita' dei gas nei liquidi. La legge di Henry quantifica l'effetto: per una miscela di gas sopra una soluzione vale:
  $$\begin{eqnarray*} m_i&=&kP_i \end{eqnarray*}$$
  
  
  dove $m_i$ e' la molalita' del gas $i-$esimo nella soluzione e $P_i$ la sua pressione parziale nella fase gassosa. $k$ e' una costante che dipende dalla natura della coppia soluto-solvente.
  L'aumento di solubilita' con la pressione prescritto dalla legge di Henry e' correttamente prevedibile sulla base del principio di Le Chatelier.
• L'influenza della temperatura sulla solubilita'.
  Consideriamo la dissoluzione in acqua di $NH_4NO_3$: si e' visto che questo processo e' endotermico, cioe' avviene con assorbimento di calore. Esso puo' quindi essere schematizzato con la seguente equazione:
  $$\begin{eqnarray*} \Solid{NH_4NO_3}+{H_2O}+\mathrm{calore}&=&\Aqueous{{NH_4^+}}+\Aqueous{{NO_3^-}} \end{eqnarray*}$$
  
  

• Siccome il processo di dissoluzione avviene con assorbimento di calore, il processo inverso avviene con sviluppo di calore.
• La domanda che ci poniamo e' la seguente: come varia la solubilita' di $NH_4NO_3$ con la temperatura? Un aumento di temperatura del sistema implica un assorbimento di calore da parte di quest'ultimo. Siccome la dissoluzione richiede calore mentre la riaggregazione libera calore, il principio di Le Chatelier consente di concludere che un aumento di temperatura favorira' il processo di dissoluzione e sfavorira' quello di riaggregazione: nel complesso, dunque, c'e' da aspettarsi che la solubilita' aumenti con la temperatura quando la dissoluzione e' endotermica.
• In modo analogo, si deduce che un aumento di temperatura produrra' una diminuzione di solubilita' quando il processo di dissoluzione e' esotermico.