2. Per gli scopi presenti, possiamo definire elettrodo (o sistema elettrodico o semicella) un sistema costituito da un conduttore elettronico in contatto con un conduttore elettrolitico. I conduttori elettronici sono quelli in cui la corrente elettrica e' dovuta al movimento di elettroni: tipici conduttori elettronici sono tutti i metalli. Nei conduttori elettrolitici, invece, la corrente elettrica e' trasportata da ioni: l'esempio immediato e' quello di una soluzione salina.
Nel seguito considereremo sempre sistemi elettrodici costituiti da un metallo immerso in una soluzione che contiene una o piu' specie ioniche.
Un aspetto fondamentale dei sistemi elettrodici e' la presenza di una o piu' coppie redox: una coppia redox e' costituita da due specie chimiche che si interconvertono per acquisto o perdita di elettroni.
Ad esempio, le due specie chimiche e possono trasformarsi l'una nell'altra per acquisto o perdita di due elettroni:
Diciamo quindi che e costituiscono una coppia redox: si trasforma in per acquisto di due elettroni e, viceversa, si trasforma in per perdita di due elettroni. In una coppia redox, la specie piu' povera di elettroni (lo ione nell'esempio) si chiama forma ossidata e la specie piu' ricca di elettroni (il rame metallico nel nostro esempio) si chiama forma ridotta. Una coppia redox si indica generalmente specificando la forma ossidata e quella ridotta (in questo ordine), separate da un segno di frazione: la coppia redox appena vista viene percio' indicata con . La reazione che interconverte i due membri di una coppia redox si chiama generalmente semireazione redox (o reazione elettrodica).
Altri esempi di coppie redox sono:
Come si vede, una stessa specie puo' far parte di piu' di una coppia redox (lo ione e' la forma ossidata della coppia e la forma ridotta della coppia ); inoltre, ad una semireazione possono partecipare altre specie oltre ai due membri della coppia redox implicata (nella semireazione che interconverte i due membri della coppia redox compaiono anche e ).
3. I piu' comuni sistemi elettrodici possono essere classificati sulla base dello stato di aggregazione della coppia redox che li caratterizza:
Come si vede, (la forma ossidata) e' un sale insolubile, che si trova depositato su un filo di (la forma ridotta). Osserviamo comunque che e' necessaria la presenza di ioni in soluzione affinche' la semireazione elettrodica possa avvenire.
Un altro esempio di questo tipo di sistema elettrodico e' l'elettrodo a calomelano. ``Calomelano'' e' il nome tradizionale del cloruro di mercurio (I), , un sale poco solubile. La semireazione che caratterizza questo elettrodo e':
In questo caso, la forma ridotta della coppia redox (), si trova allo stato liquido. Da un punto di vista pratico, l'elettrodo a calomelano e' costituito da un filo di posto in intimo contatto con una pasta ottenuta amalgamando e , il tutto immerso in una soluzione contenente ioni .
La concentrazione di in soluzione e' mantenuta al valore di saturazione mediante una campana di vetro contenente il filo di e all'interno della quale si trova ad una pressione parziale definita. La concetrazione di in soluzione e' direttamente legata alla pressione parziale dell'idrogeno gassoso nella campana.