• Durante il funzionamento di una pila o un processo di elettrolisi la circolazione di una corrente elettrica e' associata al progredire di una reazione chimica.Ha dunque interesse conoscere quantitativamente la relazione fra corrente passata e quantita' di specie chimiche consumate o prodotte
• L'intensita' di corrente elettrica e' definita come la quantita' di carica che attraversa una qualsiasi sezione di un circuito elettrico nell'unita' di tempo. Quindi, se nell'intervallo di tempo $dt$ una sezione del circuito e' attraversata da una carica $dq$, l'intensita' di corrente e' data da:
  
  $$i=\frac{dq}{dt}$$
  
  
  Se l'intensita' di corrente e' costante, l'espressione si puo' scrivere in forma finita:
  
  $$i=\frac{\Delta{}q}{\Delta{}t}$$
  
  
  L'unita' di misura dell'intensita' di corrente nel sistema internazionale e' l'Ampere, $A$. L'unita' di misura della carica elettrica nel sistema SI e' derivata da quella dell'intensita' di corrente e si chiama Coulomb, $C$. Dalla:
  
  $$\Delta{}q=i\Delta{}t$$
  
  
  si vede che $1\;C$ e' la carica che attraversa in $1\;s$ una qualsiasi sezione di un circuito in cui circoli una corrente costante di $1\;A$.
• La legge di conservazione della carica elettrica afferma che in un circuito elettrico in cui circoli una corrente, ogni sezione del circuito e' attraversata dalla stessa quantita' di carica nello stesso intervallo di tempo. Questo concetto e' perfettamente simile a quello secondo cui, nello stesso intervallo di tempo, la quantita' di acqua che vediamo scorrere in due qualsiasi punti di un fiume e' la stessa (supponendo che non ci siano intercettazioni fra i due punti in questione).