La differenza di potenziale fra due punti di un qualsiasi
circuito elettrico e' sempre esprimibile come somma algebrica delle
differenze di potenziale parziali incontrate lungo il percorso fra i
due punti in questione. In questo concetto, non c'e' nulla di diverso
rispetto al dislivello totale di una montagna, che puo' essere espresso
come somma algebrica di tutti i dislivelli parziali che si incontrano
lungo il percorso.
Applichiamo questo procedimento per comprendere il significato
della misura effettuata dal voltmetro nell'esempio che stiamo
trattando. Se indichiamo con il potenziale elettrico del
filo di , con quello della soluzione e con il
potenziale elettrico del puntale del voltmetro, allora
possiamo scomporre la differenza di potenziale totale misurata come
segue:
Alla luce della definizione che abbiamo dato di potenziale
elettrodico, si vede che il nostro tentativo di misurare un singolo
potenziale elettrodico produce in realta' la misura della differenza
fra due potenziali elettrodici: quello della semicella
, (), meno quello della semicella che si e'
venuta a creare all'atto dell'immersione del puntale nella
soluzione, ().