Come abbiamo detto, il potenziale elettrodico e' il risultato
dell'equilibrio della semireazione che caratterizza il sistema
elettrodico. Esso deve essere quindi legato in qualche modo alle
concentrazioni di equilibrio delle specie che prendono parte alla
semireazione elettrodica.
L'equazione di Nernst esprime la relazione che lega il
potenziale elettrodico alle concentrazioni delle specie che
partecipano alla semireazione elettrodica in condizioni di
equilibrio. La sua forma generale e' la seguente:
e' la costante universale dei gas, e' la temperatura
assoluta, e' il numero di elettroni scambiati nella semireazione
elettrodica ed e' una costante detta costante di Faraday.
e' la carica in Coulomb posseduta da una mole di elettroni. Il suo
valore e'
. Le due concentrazioni che compaiono nel
termine logaritmico sono una notazione di comodo: sta
ad indicare il prodotto delle concentrazioni di tutte le specie che
compaiono nella semireazione elettrodica dalla parte della
forma ossidata, ciascuna elevata al proprio coefficiente
stechiometrico; analogamente, sta ad indicare il
prodotto delle concentrazioni di tutte le specie che compaiono nella
semireazione elettrodica dalla parte della forma
ridotta, ciascuna elevata al proprio coefficiente stechiometrico. Come
gia' visto nel caso delle costanti di equilibrio, per le specie in
fase gassosa si usa la pressione parziale; inoltre, la concentrazione
dei solidi e del solvente non compare nell'espressione.