Elettrodi.
Per i nostri scopi, possiamo definire
elettrodo o sistema elettrodico o semicella
un sistema costituito da un metallo immerso in una soluzione. Un filo
di immerso in una soluzione di , una piastrina di
immersa in una soluzione di , un filo di
immerso in una soluzione di , un filo di immerso in
una soluzione contenente e sono esempi di
sistemi elettrodici.
Definiamo inoltre interfaccia elettrodica la superficie
di contatto fra metallo e soluzione nel sistema elettrodico. In altre
parole, l'interfaccia elettrodica e' il confine che bisogna
attraversare per passare dalla soluzione nel metallo e viceversa.
In un sistema elettrodico in condizioni di equilibrio
esiste una differenza di potenziale fra il metallo e la
soluzione. All'interno della fase metallica il potenziale elettrico
e' costante (si dice che la fase metallica e' equipotenziale)
e cosi' pure nella fase liquida (la soluzione): tuttavia, in
condizioni di equilibrio, i due valori di potenziale sono in generale
diversi.
La differenza di potenziale fra metallo e soluzione che si
instaura in un sistema elettrodico all'equilibrio si chiama
potenziale elettrodico e viene generalmente
indicata con il simbolo . Tale differenza di potenziale e'
definita come:
dove e' il potenziale elettrico della fase metallica ed
quello della soluzione.
NOTA: nonostante il suo nome e il suo simbolo, il potenziale
elettrodico e' una differenza fra due potenziali
elettrici: quello (costante) della fase metallica meno quello (anch'esso
costante) della fase liquida.