E' importante realizzare che la variazione di entalpia resta
definita per qualsiasi processo, ma solo se il processo avviene
a costante e con solo lavoro di volume tale variazione e' uguale
al calore scambiato.
Una reazione chimica e' un processo termodinamico in cui lo
stato iniziale e' rappresentato dai reagenti e lo stato finale dai
prodotti. Conseguentemente, la variazione di entalpia per una reazione
chimica e' data da:
L'entalpia e' una grandezza estensiva, cioe' e'
proporzionale alla massa del sistema. Per questo motivo viene spesso
riportata la variazione di entalpia molare, cioe' il per
mole (di prodotti o di eventi reattivi). Le unita' di misura del
molare sono quindi
Moltissime reazioni vengono fatte avvenire in un recipiente
aperto: chiaramente tali reazioni sono processi che avvengono a
pressione costante (la pressione atmosferica) e con solo lavoro di
volume (se il volume occupato dai prodotti e' diverso da quello
occupato dai reagenti). Per quanto visto, il calore scambiato durante
tali processi coincide con la variazione di entalpia
Va notato che, analogamente al caso dell'energia interna, e'
possibile conoscere solo la variazione di entalpia per una
reazione; non e' invece possibile conoscere il valore
assoluto dell'entalpia dei reagenti o dei prodotti
Se una reazione avviene (a pressione costante) con assorbimento
di calore, allora si ha
e la reazione si dice
endotermica; se invece la reazione avviene con produzione di
calore, allora
e la reazione si dice
esotermica.