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- L'energia di un elettrone e' tanto minore (diciamo che
l'orbitale che descrive l'elettrone e' tanto piu' stabile) quanto
maggiore e' l'attrazione del nucleo su di esso, ovvero quanto maggiore
e' la carica nucleare efficace percepita da quell'elettrone.
- La carica nucleare efficace varia al variare del numero quantico
angolare
. Infatti, si e' visto come la capacita' penetrativa
degli elettroni verso il nucleo aumenti al diminuire di
, fissato
. In pratica, quindi, siccome un elettrone descritto da una
funzione d'onda di tipo
riesce ad avvicinarsi al nucleo piu' di
un elettrone di tipo
avente lo stesso valore di
, l'effetto
schermo sull'elettrone
sara' minore di quello sull'elettrone
, ovvero, equivalentemente, la carica nucleare efficace percepita
dall'elettrone
sara' maggiore di quella percepita dall'elettrone
.
- Lo stesso ragionamento vale per il confronto tra elettroni
e
(aventi lo stesso valore di
) e cosi' via: ne segue che
la carica nucleare efficace percepita dagli elettroni aventi un dato
valore di
avra' l'andamento
- Da quanto detto, si conclude che l'energia degli elettroni
aventi lo stesso valore di
, ma diverso valore di
segue lo
stesso andamento:
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